logo_1_Pagina_08di Gaetano Perricone

Sarà una esercitazione di soccorso tra le più importanti e imponenti di sempre sull’Etna, una prova di complicato soccorso per un gruppo di escursionisti e speleologi dispersi, qualcuno anche ferito, sulla Muntagna in zone decisamente impervie. E’ in programma mercoledì 8 e giovedì 9 novembre e vedrà la massiccia partecipazione a 360 gradi praticamente di tutti gli enti che hanno ruolo fondamentale sul più alto vulcano attivo d’Europa.

Pubblichiamo, a seguire, una ampia sintesi del “Documento d’impianto dell’esercitazione“, concordata con tra gli enti interessati. Ovviamente, potrebbero esservi modifiche in corso d’opera, in relazione alle condizioni meteo, a esigenze primarie di Forze Armate  e 118, etc. Il versante prescelto è quello Ovest-Sud-Ovest dell’Etna.

“E’ un’esercitazione assai complessa, che ha comportato un notevole impegno organizzativo, almeno per le nostre limitate risorse – spiega il dottor Francesco Zipper, medico del Soccorso Alpino e figura di primo piano sull’Etna, che il Vulcanico ringrazia per la preziosa collaborazione  – Lo scopo fondamentale, i miei quasi 66 anni mi consentono di  affermarlo fuori dalle righe, è quello di tentare finalmente di coniugare un verbo unico, quello della sicurezza in montagna,  collaudando in un unico afflato professionalità differenti, volontarie  e professionistiche (non è un bisticcio di parole!), senza protagonismi, gelosie, primogeniture ed altro.Dimenticavo: attrezzarsi, esercitarsi per una possibile emergenza sull’Etna non è creare allarmismo e scoraggiare la frequentazione turistica, tutt’altro. E’ fondamentale farlo comprendere a tutti”.

Anziano disperso e ritrovato sull'Etna

Ecco le parti più significative del Documento.

Premesse dell’esercitazione

In occasione di qualunque emergenza, disastro, calamità naturale od incidente umano, è indispensabile poter contare su una risposta efficiente e professionale a cura delle Autorità, Istituzioni ed Organizzazioni preposte, appartenenti all’Amministrazione dello Stato e Volontarie. Sarà, pertanto, determinante la capacità di cooperazione, integrazione ed interazione tra tali Autorità, Istituzioni ed Organizzazioni, al fine di perseguire il comune ed altissimo fine della “salvaguardia della vita umana”. E’ su tali presupposti che s’inquadra l’esercitazione congiunta “SATER 2-17”, che il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico (CNSAS), Servizio Regionale Sicilia (SASS), organizza e conduce dall’8 al 09 novembre 2017 nell’area del versante Sud – Occidentale del Monte ETNA.

L’esercitazione è la quarta in assoluto posta in essere dal CNSAS e sarà, quindi, gestita in forma “elementare” con lo scopo di avvicinare i coordinatori del CNSAS al complesso mondo delle operazioni congiunte di soccorso in favore di persone disperse e/o infortunate in territorio montuoso in cooperazione con le Forze Armate ed altre Amministrazioni dello Stato.

Scopo dell’esercitazione

Lo scopo principale dell’esercitazione è quello di addestrare tutto il personale partecipante al coordinamento e condotta di una operazione di ricerca e soccorso  a seguito di  un presumibile incidente in ambiente impervio ed ipogeo, verificando, nel contempo, la validità delle normative e procedure vigenti con la costituzione di una Direzione delle Operazioni di Esercitazione congiunta, attraverso la condivisione di un modello di intervento che garantisca una risposta operativa efficace ed efficiente.

ESERCITAZIONE 1

Scenario SATER

a. Generalità.

L’esercitazione prevede più eventi, uno diurno e uno notturno.

Verranno simulati:

1. Evento diurno:

1.1. ricerca, soccorso e recupero di due escursionisti (di cui uno infortunato);

1.2. ricerca, soccorso e recupero di tre speleologi (di cui uno infortunato)

2. Evento notturno: ricerca, soccorso e recupero di due escursionisti, con la conseguente attivazione delle necessarie operazioni di ricerca e salvataggio delle persone coinvolte.

A supporto delle operazioni verranno attivati un Posto di Coordinamento S.A.R. (PC/SAR) congiunto e le necessarie predisposizioni tecniche/logistiche per supportare l’operazione.

b. Scenario

Nel pomeriggio del giorno 07 novembre 2017 il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano viene allertato dalla Centrale Operativa 118 di CT – RG – SR per il mancato rientro di 7 persone (escursionisti e speleologi) che risultano dispersi sul Monte Etna.

I dispersi risultano adeguatamente equipaggiati (indumenti idonei, generi di conforto, etc.) per affrontare l’escursione e le attività speleo. I diversi tentativi di stabilire un contatto telefonico risultano vani anche perchè la conformazione orografica non favorisce le comunicazioni. Le operazioni di ricerca intraprese dal SASS fin dall’inizio dell’emergenza proseguono per tutto il pomeriggio del 07 novembre fin oltre la scadenza dell’effemeridi. Si ritiene che l’area di probabilità sia quella incentrata sul versante W – SW dell’Etna per un raggio di circa 6 km.

In questo contesto viene richiesto, a supporto delle operazioni di ricerca e soccorso, concorso a:

RCC dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico per l’impiego di elicotteri dell’Amministrazione Difesa, in accordo a quanto previsto dall’AT a riferimento;

Carabinieri, Corpo Forestale Regione Sicilia/Soccorso Montano, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Dipartimento Regionale Protezione Civile e S.U.E.S. per l’impiego delle rispettive Unità, in accordo a quanto previsto dai richiamati riferimenti.

Nella mattina del giorno 08 novembre l’Aeronautica Militare ed il SASS – CNSAS attivano la Direzione Operazioni (DIREX) presso l’aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella, per la pianificazione e condotta delle operazioni congiunte che proseguiranno anche allo scadere delle effemeridi con inizio nel tardo pomeriggio del simulato delle operazioni di ricerca e soccorso notturno di 2 soggetti che, a causa di repentine variazioni climatiche, non sono rientrati nella sede di partenza.

CorsoOsaTesa2012-4

Esecuzione

L’esercitazione sarà pianificata, diretta e condotta dalla Direzione Esercitazione (DIREX) costituita dal personale del SASS – CNSAS/, attraverso la dipendente XXIa Delegazione Alpina nonché del RCC di Poggio Renatico (FE). Nella DIREX verranno inseriti rappresentati degli Enti/ Amministrazioni concorrenti. La pianificazione delle operazioni SAR terrestri sarà a cura del personale SASS-CNSAS e coadiuvata da quello del RCC di Poggio Renatico per le operazioni aeree.

Verrà riservata la massima attenzione al rispetto della sicurezza dei partecipanti, nonché a ridurre al minimo l’eventuale impatto ambientale a salvaguardia dell’area interessata dall’esercitazione. A tal proposito sarà cura del SASS – CNSAS/ informare le Autorità civili e militari locali circa l’ esercitazione in atto.

Autorità partecipanti

COORDINATRICE

– C.N.S.A.S. – SOCCORSO ALPINO SPELEOLOGICO SICILIA

ASSOCIATA

– AERONAUTICA MILITARE – R.C.C. POGGIO RENATICO

ENTI E REPARTI PARTECIPANTI/INTERESSATI

– 2° GRUPPO ELICOTTERI M.M. CATANIA;

– 15° STORMO/82° CENTRO SAR TRAPANI;

– COMANDO AEROPORTO A.M. SIGONELLA;

– 4° REPARTO VOLO POLIZIA DI STATO PALERMO;

– 12° NUCLEO ELICOTTERI CARABINIERI CATANIA;

– SEZIONE AEREA GUARDIA DI FINANZA CATANIA

– SEZIONE AEREA GUARDIA DI FINANZA PALERMO

COMANDO PROVINCIALE VVF – CATANIA

– 2° REPARTO TECNICO COMUNICAZIONI/SQ. TLC TRAPANI;

– CORPO FORESTALE REGIONE SICILIA – SOCCORSO MONTANO/DISTACCAMENTO BRONTE;

– SERVIZIO URGENZA EMERGENZA SANITARIA – C.O.118 – CATANIA;

– PREFETTURA – UFFICIO TERRITORIALE DI GOVERNO CATANIA;

– DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE – SERVIZIO REGIONE SICILIA – PALERMO;

ENTE PARCO DELL’ETNA NICOLOSI

Al rientro

UNITA’ PARTECIPANTI

α. AEREE

– nr 1 elicottero AB212 del 2° Gruppo Elicotteri M.M. di Catania;

– nr 1 elicottero AB412 della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Catania;

– nr 1 elicottero A109 NEXUS della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Palermo (eventuale alternato all’elicottero GdF di Catania);

– nr 1 elicottero HH139A del 15° Stormo/82° Centro SAR Trapani;

– nr 1 elicottero AW139 del 4° Reparto Volo Polizia di Stato di Palermo;

– nr 1 elicottero EC145 del Servizio Urgenza Emergenza Sanitaria/118 di Catania;

– nr 1 elicottero AB412 del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania.

– nr 1 elicottero AB412 del Nucleo Elicotteri dei VVFF di Catania

β. TERRESTRI

– nr 7 squadre di ricerca (4 tecnici cadauna) del CNSAS;

– nr 1 squadre medicalizzate del CNSAS;

– nr 1 unità cinofile del CNSAS;

– nr 1 squadra del Corpo Forestale Regione Sicilia – Soccorso Montano e Protezione Civile;

– nr 1 squadra SAF dei VVFF integrata da personale TAS, Unità cinofile e nr.1 UCL;

– nr 1 squadra SAGF – Nicolosi

– nr 2 squadre Polizia di Stato

γ. LOGISTICHE

– nr 1 autorifornitore per aeromobili a cura A.M.;

– nr 1 unità antincendio a cura A.M.;

– nr 1 unità radiomobile di coordinamento e per i collegamenti T/B/T a cura A.M.;

– nr 1 Unità Mobile di Coordinamento a cura CNSAS;

– personale Controllore Traffico Aereo, Meteo e Gestione Operazioni aeromobili a terra a cura A.M.;

δ. SIMULATIVI

– Gli obbiettivi da ricercare, le cui caratteristiche saranno rese note in sede di briefing propedeutico, saranno preparati e posizionati a cura del SASS – CNSAS.

Piano sanitario

La Centrale Operativa del SUES/118 di Catania, in concorso con il personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico della Sicilia fornirà il supporto sanitario per l’esercitazione SATER 2-2017.

Funzioni assetti sanitari

Durante le fasi dell’esercitazione, l’assetto sanitario 118 si coordinerà con i medici/infermieri del SASS-CNSAS/ per l’ assistenza sanitaria a tutto il personale partecipante, qualunque sia il livello di urgenza e/o gravità di eventuali lesioni/patologie.

La Direzione Operazioni potrà rendere disponibile un elicottero partecipante per eventuali emergenze.

SATER CONFERENZA 1
Un momento della conferenza stampa di presentazione di SATER 2017 nella sede del CAI di Catania, con il presidente regionale del CNSAS Franco Del Campo

Programma Esercitazione

– TEMPISTICA (ORARI LOCALI):

8 NOVEMBRE (ALT. 9 NOVEMBRE). LE ATTIVITÀ SI SVOLGERANNO SECONDO QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO IN ORARI LOCALI:

– ORE 07:30: INIZIO OPERAZIONI PER ATTIVAZIONE POSTO BASE AVANZATO PRESSO AREA ROMEO 5 – AEROPORTO SIGONELLA

– ORE 08:30 – 09:30: I REPARTI VOLO PARTECIPANRTI PROVVEDERANNO RISCHIERARE PRESSO IL PBA I PROPRI ASSETTI (AD ACCEZIONE DI ELI AW139 DI SUEM CATANIA CHE PARTECIPERÀ ALLA SOLA FASE DIURNA RISCHIERATO PRESSO LA BASE STANZIALE);

– ORE 09:30 – 11:00: FASE DI FAMILIARIZZAZIONE (PER OPERAZIONI DIURNE E NOTTURNE) DELLE SQUADRE TERRESTRI CON ASSETTI AEREI PARTECIPANTI INERENTI PROCEDURE E NORME DI SICUREZZA A CURA DEGLI EQUIPAGGI DI VOLO;

– ORE 11:00: BRIEFING ESPLICATIVO A FAVORE DI TUTTO IL PERSONALE PARTECIPANTE, RIGUARDANTE LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA FASE DIURNA;

– ORE 11:30 – 16:00: CONDUZIONE ATTIVITÀ DIURNA E RIENTRO ELICOTTERI “DAY ONLY” PRESSO BASI STANZIALI IN TEMPO UTILE SCADENZA EFFEMERIDI;

– ORE 16:30: DEBRIEFING FASE DIURNA E BRIEFING FASE NOTTURNA, RIGUARDANTE LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI CON UTILIZZO DI VISORI NOTTURNI;

– ORE 17:00 – 20:30: SVOLGIMENTO FASE NOTTURNA;

– ORE 21:00: TERMINE ATTIVITÀ, DEBRIEFING E RIENTRO ELICOTTERI SU BASI STANZIALI E/O DI RISCHIERAMENTO.

Con il titolo, la foto di un intervento in Valle del Bove. Per le foto, grazie a Francesco Zipper

 

 

 

 

Gaetano Perricone

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