di Sergio Mangiameli

Robert S.J. Oldman aveva il potere di convertire le cose in immagini, i rumori in musica e i baci in amore. A dire il vero, faceva anche un’altra piccola magia: sentiva senza ascoltare. Vieni da un altro mondo – gli dicevano. Non è vero, sono solo un poeta – rispondeva.

Non morì, evaporò, come tutti i poeti. E come quei pochi, indimenticabili eletti, anche lui lasciò qualcosa di spurio, che non sta né in cielo né in terra, e soprattutto inedito. E’ questo, che leggete qui in esclusiva.

La panchina
La panchina

Io lo so

Ora so che verrete qui e vi siederete vicini, nelle notti senza luna – perché è la luna che vi ha portato via e tornate quando lei è girata dall’altra parte. Lo so non perché vi ho visto, ma perché vi ho sentito. Insieme, senza età e tolta la stanchezza. Soprattutto, senza un velo d’angoscia. Che è quella di vivere, che fessura i giorni e slabbra le notti di chi c’è ancora in questa cosa, e tenta di farsi forza tratteggiando a penna direzioni conosciute, quando è proprio come continuare che si avrebbe bisogno d’imparare ancora.

So che arriverete e vi siederete qui, e in silenzio ascolterete, osserverete questa casa che cambia e come si modificano le nostre vite. Conterete le emozioni, che valgono, e non gli sbagli, che non si scelgono.

Voi potrete fare questo perché io so che vi siete amati – e mi avete amato, era l’inizio, ma non è mai valsa la quantità di tempo, nella verità. Ed è per questo che, io lo so, non v’importa di tornare indietro, perché avete dimenticato la pesantezza della vita. E i dolori che hanno macinato le nostre.

Io lo so che tornerete nei miei sogni scomposti, per farvi ricordare ancora e nonostante, e qui vi siederete, finalmente e daccapo insieme, di fronte ai giorni che mi restano, e che mi ostino a imbottirli di necessaria passione, tirando ancora parole al destino, fin quando uscirà la risposta che ho chiamato.

Arriverete senza la luna, vi metterete vicini, leggermente appoggiati alla spalliera, e io lo saprò, dopo l’ultima cosa che mi pare di aver capito. Avete fatto del vostro meglio, proprio perché vi siete amati.

(R.S.J. Oldman, Oak’ Street, Earth, Autumn afternoon)

Come eravamo
Come eravamo
Sergio Mangiameli
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