di Giovinsky Aetnensis 

Per la gioia di lettori e visualizzatori del Vulcanico.it, ecco un altro strepitoso video della bravissima Giovinsky Aetnensis che ancora una volta ci regala emozioni forti con immagini semplici, bellissime, di grande forza evocativa della colata lavica di Ferragosto 2025. Il fuoco che cammina, lo scruscio della lava che scorre, la meravigliosa macchina geologica del vulcano Patrimonio Mondiale dell’umanità che si manifesta in tutta la sua affascinante potenza. Null’altro da aggiungere, solo guardare. Grazie sempre alla cara Giovinsky per la disponibilità e soprattutto per il preziosissimo lavoro divulgativo (Gaetano Perricone) 

Poche, ma belle e sentite le parole di Giovinsky: “Caro Gaetano, con le parole non riesco ad esprimere quelle emozioni che provo quando sono in quota a seguire la mia amata Etna, credo che non esistano aggettivi e parole per descrivere quello che sento dentro di me. Posso solamente provare a dirti che in un scatto o ripresa video cerco di catturare le sensazioni, i profumi di quel momento; per poterle riviverle in qualsiasi altro momento”.

Per la descrizione scientifica, ecco l’ultimo comunicato dell’INGV-OE (Osservatorio Etneo), delle ore 16,46 del 15 agosto 2025

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e satellitari e le osservazioni vulcanologiche, indicano che il flusso lavico alimentato dalla bocca eruttiva posta alla quota stimata di 2980 mt s.l.m. è ancora attivo. In particolare, alle ore 08:00 GMT di oggi, il flusso lavico aveva un’estensione stimata di 500 mt e si stava propagando in direzione Sud. Il fronte più avanzato si attestava alla quota di 2770 mt s.l.m.. Continua con intensità variabile la modesta attività esplosiva al cratere di Sud-Est con episodica produzione di cenere che si disperde rapidamente in area sommitale.
Il tremore vulcanico si è mantenuto nella fascia dei valori medi con ampie oscillazioni, solo occasionalmente ha raggiunto di poco i valori alti. Le localizzazioni delle sorgenti ricadono tra i 2800 e i 3000 metri di quota in una zona compresa tra cratere di Sud Est e cratere di Nord Est. L’attività infrasonica è moderata con eventi localizzati al cratere di Sud Est e al cratere di Nord Est in entrambi i casi l’ampiezza degli eventi è bassa. Il conteggio e la localizzazione degli eventi infrasonici potrebbero essere influenzati dalle condizioni meteorologiche. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative

Giovinsky Aetnensis

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