FONTE: ingvvulcani.com
di Alessandro Bonforte
Sul versante Sud dell’Etna, all’interno degli spazi concessi dal parco tematico Parsifal Park, è stata recentemente inaugurata la nuovissima stazione per lo studio delle emissioni termiche dell’Etna nel campo delle microonde (figura 1). La stazione, la cui sigla è EMMS (Etna Microwave and MEMS – Micro Electro Mechanical Systems- Station), è stata realizzata nell’ambito della convenzione tra INGV e STMicroelectronics.
E’ costituita da un rilevatore di microonde, funzionante alla frequenza di 11.2 GHz, collegato a un’antenna parabolica, esattamente come quelle per la tv satellitare, con un blocco convertitore a basso rumore (LNB) e disco parabolico, ed è corredata anche da altri sensori quali accelerometri e sensori meteo, forniti dall’azienda. Gli accelerometri serviranno per monitorare le vibrazioni dell’antenna e i sensori meteo saranno fondamentali per correlare le anomalie misurate con le condizioni dell’atmosfera intorno al vulcano.
La nuova stazione osserva la parte sommitale del vulcano e misura l’emissione di radiazione elettromagnetica legata alla temperatura del suolo. Per la prima volta su un vulcano, lo studio della radiazione termica si estende anche a frequenze più alte, aggiungendo il campo delle microonde a quello, già largamente usato, della radiazione infrarossa, su cui sono basate le telecamere termiche. Lo studio delle microonde è ampiamente diffuso nel settore della meteorologia e della radioastronomia, vedremo quindi cosa avrà da dirci anche il vulcano su queste frequenze!
Il percorso verso la realizzazione di questa innovativa postazione ha beneficiato dell’attiva partecipazione del parco tematico Parsifal Park, del Parco dell’Etna, del RadioAstroLab (laboratorio che ha prodotto il rilevatore di microonde) e dell’Etna Radio Observatory.
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