(Gaetano Perricone). E’ il 21 giugno del 2013, esattamente quattro anni fa, sono le ore 11,45. Nell’antica sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi, arriva dalla lontanissima Cambogia, che viaggia con 5 ore avanti, la notizia più attesa: l’Etna, “a Muntagna”, entra a vele spiegate nella World Heritage List, la lista del Patrimonio dell’Unesco. Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Phnom Penh, ha emesso con un consenso pieno ed entusiasta, con applausi a scena aperta, il suo verdetto sulla iscrizione del più alto vulcano attivo d’Europa. Si materializza un sogno. Nel giorno del solstizio d’estate, l’Entra diventa finalmente Patrimonio dell’Umanità, si realizza un ambizioso progetto pensato vent’anni prima. E’ il quarto sito naturale italiano (dopo le Dolomiti, le Isole Eolie e il Monte San Giorgio) a fregiarsi dello straordinario riconoscimento. E’ un premio al grandissimo, serio e silenzioso lavoro svolto dallo staff del Parco dell’Etna – che ha portato avanti e condotto felicemente a termine l’iter di candidatura – e dai preziosi collaboratori esterni. E’ un ricordo personale tra i più belli della mia vita che ancora oggi, a distanza di quattro anni, mi entusiasma. Dal mio computer di (allora) responsabile dell’ufficio stampa del Parco, parte subito una brevissima nota, carica di emozioni, rivolta ai colleghi giornalisti: “Etna approvata !!!”, ci siamo, è il trionfo. E’ la prima, vuole esserlo, notizia in assoluto sul traguardo felicemente raggiunto. Ho voluto, abbiamo voluto essere i primi a informare il mondo: ci toccava, essendo stati noi a proporre all’inizio del 2011 e a portare avanti, con grande passione e motivazione e fortissimo impegno, la candidatura della nostra cara “Muntagna”. Per festeggiare nel modo più adeguato il quarto compleanno del riconoscimento, il popolare trekker Rosario Catania, insieme al bravissimo Marco Prestipino, guida escursionistica, con le associazioni promotrici CEPES e Etna e dintorni e il patrocinio del Parco dell’Etna, hanno organizzato sabato 24 giugno la terza edizione di “Etna Endurance Unesco”, splendido trekking di 20 chilometri e magnifico tuffo nel cuore della natura straordinaria e affascinante dell’area protetta attorno al più alto vulcano attivo d’Europa. Lasciamo a Rosario e Marco, che ringraziamo di cuore, il compito di presentare l’iniziativa, con l’ausilio delle bellissime foto di Prestipino e del delizioso video di Catania. Auguri vulcanici Etna, auguri vulcanici Parco, sarete sempre nel mio cuore !
La Muntagna, emozioni uniche e una scoperta continua
di Rosario Catania
Torna puntuale “Etna Endurance Unesco 2017″, l’evento tributo al riconoscimento dell’Etna patrimonio UNESCO, sul versante Ovest che è stato scelto appositamente, perché quest’anno il trekking si svolgerà nel pomeriggio di sabato 24 Giugno con ingresso in territorio di Ragalna (Piano Vetore) e uscita a Bronte, per lasciarsi conquistare dal magnifico tramonto di Piano dei Grilli.
Siamo alla terza edizione dell’EEU e ne andiamo fieri, perché viviamo insieme a chi ci accompagna emozioni uniche e nuove, perché l’Etna è una continua scoperta, anche se la vivi quotidianamente. Ma almeno una volta l’anno dobbiamo ricordare a noi stessi e al mondo intero che ci osserva, che questo patrimonio è unico e va protetto. Per questo riviviamo i momenti emozionanti di Phnom Penh, passo dopo passo, trasformando la fatica in gioia, il sudore in brividi, respirando gli odori di un mondo naturale la cui biodiversità lo ha reso unico, e sognando ad occhi aperti, riviviamo come in un documentario, la geologia e la storia di questo vulcano, di un nero così profondo, che nulla lascia fuggire, catturando il nostro cuore e la nostra anima. Ma se non partecipi… godi solo a metà!
Panorami fantastici e un percorso di straordinaria bellezza, nel cuore della zona A del Parco dell’Etna
di Marco Prestipino
Da Piano Vetore a Piano dei Grilli: una suggestiva traversata in trekking concede all’escursionista di godere di straordinari panorami e particolari bellezze naturalistiche nel cuore della zona A del Parco dell’Etna.
Il percorso inizia dal versante sud dell’Etna (Piano Vetore) e prosegue lungo il più importante sentiero del vulcano, la Pista altomontana. Dopo un primo tratto di 3 km in sottobosco, gli scenari si aprono mostrando tutta la bellezza della zona sommitale, con il suo scosceso fianco ovest che sembra quasi “piombare” repentinamente da 3000 a 2000 metri.
Effettuate una breve sosta al Bivacco forestale “Galvarina” e una visita al vicino hornitos, si tocca l’apice del percorso (1950 mt) presso Monte Palestra. Da qui il paesaggio assume toni più aspri: “rugose” colate laviche si alternano a fitti boschi cresciuti su antichi coni vulcanici. Punta Lucia si mostra in tutta la sua imponenza alla nostra destra, mentre sullo sfondo comincia ad emergere la catena montuosa dei Nebrodi.
Una visita alla grotta di Monte Nunziata (eruzione 1832), per poi giungere a Monte Scavo. Inizia quindi il tratto forse più suggestivo del percorso: un selvaggio sentiero su lave cordate, dopo aver costeggiato la Grotta dell’angelo, ci conduce fino a Monte Egitto, conetto vulcanico popolato da “fiabesche” querce ultracentenarie.
Ci avviamo quindi in discesa verso Piano dei Grilli: si costeggiano i coni vulcanici di Monte Lepre, Monte Arso e Monte Ruvolo, avvolti dalla lava del 1763. Avvicinandosi a Piano delle ginestre, antico bosco di genista aetnensis, l’odore dei fiori della pianta adattatasi ai difficili suoli vulcanici si fa sempre più intenso. Intorno a noi il bosco è un’esplosione di giallo e profumo; di fronte a noi, il sole, rosso fuoco, scende lentamente sui monti Erei. L’occhio attento riconosce l’altura di Enna, ben definita sull’orizzonte.
Ecco quindi emergere il profilo del rifugio di Piano dei Grilli: le piccole luci che scaturiscono dalle finestre ci pervadono di un senso di conforto. L’arrivo in un posto amico ci fa pregustare il meritato ristoro che il punto base etneo ci offrirà.
Informazioni
Sabato 24 giugno – “Etna tributo alla zona A” vedrà impegnati un gruppo di circa 20 trekkers capitanati da Rosario Catania e Marco Prestipino, nell’attraversamento da Piano a Piano dei Grilli; la partenza avverrà alle ore 16 in punto con arrivo previsto alle 21 dopo 20,4 Km. Bus navetta (prenotazione obbligatoria) per il rientro al recupero auto che avverrà dopo cena presso il rifugio punto base n.6 di Piano dei Grilli.
Info e prenotazioni al 3336981888 o al 3471902220.
Nella suggestiva foto accanto, un tramonto nell’incanto di Piano dei Grilli
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