di Nelly Palazzo
Non amiamo a parole ma con i fatti! Non pensiamo ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana, o tanto meno di gesti estemporanei di buona volontà per mettere in pace la coscienza. Queste esperienze, pur valide e utili a sensibilizzare alle necessità di tanti fratelli e alle ingiustizie che spesso ne sono causa, dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita. Siamo chiamati, pertanto, a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce.
Se, pertanto, desideriamo offrire il nostro contributo efficace per il cambiamento della storia, generando vero sviluppo, è necessario che ascoltiamo il grido dei poveri e ci impegniamo a sollevarli dalla loro condizione di emarginazione. Così si possono riassumere le parole di Papa Francesco, al termine del Giubileo della Misericordia nel quale il Pontefice ha istituito la I Giornata Mondiale dei Poveri, che si terrà domenica 19 Novembre 2017, invitando così la Chiesa a tenere fisso lo sguardo, in questo giorno, su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà. Al tempo stesso l’invito è rivolto a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa, perché si aprano alla condivisione con i poveri in ogni forma di solidarietà, come segno concreto di fratellanza.
Seguendo l’esortazione del Papa, il Banco delle Opere di Carità ha deciso di celebrare la Giornata istituendo un pranzo solidale in più punti della Sicilia. L’idea è quella di creare un momento di condivisone fra migliaia di persone contemporaneamente, in luoghi differenti, senza distinzione di ceto sociale, dando la possibilità di ristoro a chi ne ha bisogno. I volontari delle strutture affiliate al Banco hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa e si sono adoperati per organizzare i pranzi presso le loro sedi. I parroci delle Chiese dei comuni nei quali si svolgerà il pranzo hanno invitato i fedeli a preparare qualcosa per questo giorno speciale.
L’invito rivolto ai volontari, non è limitato al donare il cibo, ma a condividerlo, a donare il proprio tempo, a far propria la cultura dell’incontro, strumento fondamentale per ascoltare la voce di chi ha bisogno e offrire così un gesto tangibile d’aiuto. L’obiettivo è quello di invogliare a creare sempre più frequenti momenti di condivisione, tenendo ben a mente che per aiutare non basta realizzare un unico pranzo all’anno, ma bisogna partire da un momento come questo per strutturare un percorso di iniziative che vedano tutti coinvolti nell’impegno concreto contro l’emarginazione a sostegno di chi chiede aiuto.
Tantissime le strutture convenzionate che parteciperanno all’iniziativa:
In provincia di Palermo: AOPCS, Centro Studi Agorà, Parrocchia San Giovanni Bosco, Associazione Cuore che vede, Parrocchia San Nicolò da Tolentino, Rete “Insieme per i Clochard”, Associazione Tommaso Natale e dintorni, Associazione Arcaverde, Associazione Oasi del Sorriso Onlus, Associazione San Giovanni Apostolo, Parrocchia San Giovanni Apostolo, Parrocchia S. Paolo Apostolo, Associazione Stare Insieme, Parrocchia San Giovanni Battista, Parrocchia Maria SS Del Carmelo Ai Decollati, Associazione Villaciambra Onlus, Cooperativa San Carlo Borromeo a Morreale (PA), Associazione Arterapia, Parrocchia M.SS.Immacolata a Casteldaccia (PA), Associazione Belvedere Onlus – Bagheria (PA), Ass. Amico Mio con la Parrocchia di Villagrazia di Carini (PA), N.O.P.C.E.A. – TERRASINI, Parrocchia Maria SS della Provvidenza – Terrasini, Ass. San Giuseppe di Baucina (PA), Associazione Nuovi Orizzonti Onlus – Bisacquino (PA) , Opera Blu – Partinico(PA), Associazione di Protezione Civile Beato Vincenzo Salanitro – Ciminna (PA), Protezione di Protezione Civile Di Montelepre (PA), Parrocchia della Cattedrale di Cefalù, Caritas Diocesana di Cefalù (PA), Parrocchia S. Francesco Di Paola Castellana Sicula (PA). Comune di Vicari (PA).
In provincia di Enna: IPAB Scriffignano – Agira (EN).
In provincia di Agrigento: Associazione Volontari di Strada , GVV di Santa Margherita Belìce (AG), Associazione Help Me, Parrocchia S. Giuseppe e Parrocchia Gesù e Maria – Campobello di Licata (AG), Cooperativa Sociale Pozzo di Giacobbe – Aragona (AG), Parrocchia Beata Maria Vergine dell’Udienza – Sambuca di Sicilia (AG), Parrocchia S.Croce, Parrocchia Maria SS. Del Carmine e Parrocchia Maria SS. Del Buon Consiglio – Porto Empedocle (AG), Parrocchia Gesù e Maria e Associazione di volontariato Madonna di Fatima – Casteltermini (AG), Comune di Montevago (AG), Comune Di Cattolica Eraclea (AG) con Rettoria S.Antonio Da Padova.
In provincia di Trapani: Ass. Social di Paceco (TP), Parrocchia Sanvito a Mare di Mazara del Vallo (TP). In provincia di Enna: IPAB Scriffignano – Agira (EN). In provincia di Agrigento: Associazione Volontari di Strada , GVV di Santa Margherita Belìce (AG), Associazione Help Me, Parrocchia S. Giuseppe e Parrocchia Gesù e Maria – Campobello di Licata (AG), Cooperativa Sociale Pozzo di Giacobbe – Aragona (AG), Parrocchia Beata Maria Vergine dell’Udienza – Sambuca di Sicilia (AG), Parrocchia S.Croce, Parrocchia Maria SS. Del Carmine e Parrocchia Maria SS. Del Buon Consiglio – Porto Empedocle (AG), Parrocchia Gesù e Maria e Associazione di volontariato Madonna di Fatima – Casteltermini (AG), Comune di Montevago (AG), Comune Di Cattolica Eraclea (AG) con Rettoria S.Antonio Da Padova.
In provincia di Caltanissetta: Parrocchia Santa Maria Betlemme di Gela (CL), Parrocchia San Tommaso a Butera (CL). Comune di Mussomeli (CL).
In provincia di Messina: Parrocchia M.SS. delle Grazie di Milazzo (ME).
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