FONTE: http://www.sgicatania2018.it/; http://www.agendabda.unict.it
La Società Geologica Italiana (SGI) e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP) organizzano e promuovono il Congresso congiunto, dal titolo “Geosciences for the environment, natural hazard and cultural heritage” (Geoscienze per l’ambiente, il rischio naturale e il patrimonio culturale), , che si terrà a Catania dal 12 al 14 settembre 2018. Per la Società Geologica Italiana si tratta dell’89° congresso a partire dall’anno della sua fondazione.
Il Congresso – che avrà come splendida sede il Monastero di San Nicolò l’Arena, gioiello del tardo barocco siciliano e complesso benedettino tra i più grandi d’Europa, attualmente sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania – sarà organizzato in tre giorni di sessioni scientifiche sulle principali tematiche delle Geoscienze; includerà conferenze plenarie di studiosi di rilievo internazionale, tavole rotonde e forum su argomenti di rilevante impatto geologico-sociale e su grandi temi di interesse pubblico.
I lavori – saranno presieduti da Carmelo Monaco (SGI) e Paolo Mazzoleni (SIMP) e coordinati dal prof. Rosolino Cirrincione. La cerimonia di apertura si svolgerà mercoledì 12 settembre alle 9, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini, e prevede l’inaugurazione della mostra documentaria “Paesaggi sismici – il Belice a 50 anni dal terremoto” e della mostra fotografica “Etna 1928 – La distruzione di Mascali”.
Il Congresso costituisce il luogo privilegiato per l’incontro dei diversi attori operanti nel mondo delle Geoscienze. Per gli studiosi rappresenta un importante momento di confronto in cui esporre le proprie ricerche e discutere i risultati; per i professionisti costituisce una valida opportunità per l’aggiornamento professionale e per l’approfondimento di competenze proprie dell’ambito in cui operano; per gli insegnanti di scuola è l’occasione per confrontarsi sui contenuti e sui metodi didattici delle Geoscienze oltre a fornire la possibilità di instaurare rapporti di collaborazione laboratoriale con il mondo della ricerca. Infine offre a tutti l’opportunità di incrementare le collaborazioni con le molteplici realtà pubbliche e private in cui trovano spazio le competenze geologiche e di discutere le nuove strategie di sviluppo e di trasferimento tecnologico.
Il Congresso sarà anche l’occasione per riflettere sul ruolo attuale e futuro delle Geoscienze nella società, sulla funzione che esse devono assumere nella formazione del cittadino e nella salvaguardia del patrimonio culturale e naturale che contraddistingue l’Italia. Una particolare attenzione sarà rivolta ai giovani ricercatori, ai dottorandi e agli studenti mediante l’organizzazione di eventi ed incontri mirati alla creazione di reti di collaborazione per facilitare lo scambio interculturale e di informazioni per lo svolgimento delle proprie ricerche e la programmazione degli studi futuri.
Tutto quello che volete sapere sul Congresso su http://www.sgicatania2018.it/
(Gaetano Perricone). Solo per un augurio di ottimo lavoro, da parte del Vulcanico, con tante congratulazioni agli organizzatori di questo evento di grande spessore scientifico e culturale, che trova la sua più che naturale collocazione ai piedi dell’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa, sito naturale della World Heritage List UNESCO e da sempre straordinario laboratorio scientifico di interesse planetario e in un luogo di grande fascino e prestigio, il meraviglioso Monastero Benedettino di Catania. L’eccellente spessore scientifico e professionale del mondo etneo delle geoscienze è premesso per il sicuro successo di questa importantissima e bellissima iniziativa.
Commenti recenti