di Elvira Mazzone
Grande e fruttuosa partecipazione alle due giornate di sensibilizzazione di Liberafiumi, organizzate dall’ Associazione Orione e dal WWF Sicilia Nord Orientale per pulizia della Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto, gestita dalla Città Metropolitana di Catania.
Scuole; tante associazioni come Legambiente Catania, Greenpeace, Fiab, Mobilità Sostenibile, Salviamo i Boschi e Erasmus Network Catania; semplici cittadini uniti per il bene comune, per la valorizzazione di una porzione di territorio che ha una valenza naturalistica a livello internazionale, sede di migrazione dell’avifauna che dal Nord Europa arriva fin qui per sostare e nidificare.
Un sito in cui la particolare biodiversità e la presenza di vegetazione psammoalofila (adatta ed amante degli ambienti sabbiosi, n.d.r.) rende quest’area unica e perfetta, ma anche ferita, martoriata dalla presenza di rifiuti che il mare tristemente spiaggia, rendendo così degradato un ambiente naturale complesso come quello della Riserva. Anche in alcuni tratti interni di essa si sono prelevati i rifiuti disseminati dal vento, soprattutto quelli che si trovano in prossimità di cassonetti o negli slarghi della SS 114, che diventano veri e propri depositi “illegali” di immondizia, lasciata da cittadini quantomeno incauti, ai quali non interessa il bene comune.
Poichè la Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto è luogo di nidificazione di tante specie di uccelli protetti e poichè la sua spiaggia è costituita da dune e vegetazione endemica di rara bellezza, non può essere fatta una pulizia meccanica. L’unica pulizia possibile è ed è stata dunque quella effettuata dai volontari, che nelle giornate del 15 e 16 aprile con cautela hanno rimosso, i rifiuti mantenendo intatto l’equilibrio della natura e rispettando i tratti interdetti per la nidificazione del Fratino.
Tutte le associazioni hanno risposto positivamente, con impegno ed entusiasmo a questa iniziativa. Legambiente Catania ha inoltre coinvolto nella giornata del 16 il Circolo Didattico Petrarca per sensibilizzare i bambini alla natura e alla sua tutela attraverso una pulizia di un tratto di spiaggia. Le due giornate sono state inoltre un’occasione per fare conoscere i sentieri della Riserva attraverso delle visite guidate, nelle quali l’attività di guida è stata affidata ai ragazzi dell’Istituto E.Boggio Lera e del G.B.Vaccarini, che nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro hanno illustrato le peculiarità della Riserva, oltre ad avere organizzato.
Nelle due giornate di Liberafiumi , considerando il tratto di spiaggia che conduce alla vecchia foce, il bosco di Pino d’Aleppo e parti interne alla Riserva, sono stati raccolti 400 kg di rifiuti. Si ringrazia la Città Metropolitana per la collaborazione e il Comune di Catania, che ha messo a disposizione sacchi e guanti per la raccolta dei rifiuti, che sono stati differenziati in plastica, vetro, alluminio carta e indifferenziata.
Con il titolo: i sacchi di rifiuti portati via dopo l’intervento di pulizia al Simeto
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