di Alessandra Politino*

Sabato 22 marzo  nella cornice dell’House Cafè al lungomare di Catania, si è tenuta la presentazione del libro “Non esistono cause perse. Gli avvocati e la strada” scritto a quattro mani dal giornalista professionista e cronista del quotidiano La Repubblica Giuseppe Baldessarro e dall’avvocato Antonio Mumolo, giuslavorista, socio fondatore e Presidente di Avvocato di strada odv.

L’associazione Avvocato di strada odv nasce a Bologna nel 2000 e oggi ha ben 61 in sedi (l’ultima in ordine di tempo inaugurata a Siracusa sempre sabato 22 marzo su iniziativa degli avvocati Domenico Sapuppo e Simona Mallemi) in altrettante grandi città italiane. Siamo presenti in tutto il territorio nazionale e siamo lo studio legale più grande d’Italia, con oltre mille avvocati e 2000 pratiche trattate ogni anno. Alla presentazione del libro oltre allo sportello di Catania, promotore dell’evento, hanno partecipato l’avv. Francesco Campagna, coordinatore dello sportello di Palermo e l’avvocato Simona Mallemi, coordinatrice dello sportello di Siracusa.

Lo sportello di Catania è stato istituito nel 2012 su impulso dell’ avv. Giuseppe Rapisarda, io lo coordino da due anni e di esso fanno parte  tre avvocati del foro di Catania: avv. Valeria Raciti, avv. Francesco Baffi e avv. Antonio Gullotta. Da ben 13 anni opera nel territorio catanese prestando assistenza legale ai senza fissa dimora, nella sede in via Sangiuliano 60 a presso i cavalieri della mercede e si riceve su appuntamento il giovedì pomeriggio ore 17-19. Nel 2015 lo sportello di avvocato di strada di Catania ha firmato un protocollo con il comune etneo che ha istituito via dell’ accoglienza e riconosciuto la residenza virtuale ai senza fissa dimora.

Oltre al riconoscimento della residenza virtuale per i senza fissa dimora, il 6 novembre 2024 il Parlamento italiano ha approvato definitivamente, all’unanimità, il disegno di legge a firma di Marco Furfaro (deputato del PD) in materia di assistenza sanitaria alle persone senza dimora per assicurare progressivamente il diritto all’assistenza sanitaria alle persone, prive della residenza anagrafica nel territorio nazionale o all’estero, che soggiornano regolarmente nel territorio italiano, e per consentire alle predette persone l’iscrizione nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali e la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Queste sono solo due delle innumerevoli battaglie che l’associazione ha affrontato e vinto in oltre un ventennio di attività, storie che sono diventate un libro edito da Intra nel novembre 2023 Non esistono cause perse. Gli avvocati e la strada che é stato presentato da uno degli autori, l’avvocato Antonio Mumolo, che ha sottolineato come le battaglie più importanti condotte dall’associazione in questi anni siano state senza dubbio quelle relative al diritto alla residenza e al diritto alla salute dei senza fissa dimora. All’incontro hanno partecipato anche la Cooperativa Sociale “Mosaico” nella persona del dottor Alessandro Venezia, coordinatore unità di strada, che ha condiviso un focus sulla realtà delle persone senza dimora a Catania e il Centro Astalli nella persona della dottoressa Giuseppina Alì referente sportello San Berillo che da decenni è un punto di riferimento a Catania per i senza fissa dimora.

La missione dell’associazione Avvocato di strada si può tradurre nelle parole del grande giurista Piero Calamandrei: “La legge è uguale per tutti” è una bella frase che rincuora il povero, quando la vede scritta sopra le teste dei giudici, sulla parete di fondo delle aule giudiziarie; ma quando si accorge che, per invocar la uguaglianza della legge a sua difesa, è indispensabile l’aiuto di quella ricchezza che egli non ha, allora quella frase gli sembra una beffa alla sua miseria”.

*Coordinatrice  “Avvocato di Strada odv” di Catania

 

Alessandra Politino

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