di Alessandro Bonforte
Quest’anno è partita la sperimentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro “Georischi. Conoscendo mi difendo“, in collaborazione tra il Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale (CT) e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania – Osservatorio Etneo. L’idea nasce dal professore Giuseppe Patti del Liceo e da chi scrive, Alessandro Bonforte, per conto dell’INGV.
Il progetto è stato studiato per renderlo compatibile con un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro in un Liceo Scientifico. La domanda che gli ideatori si erano posti, infatti, era: quale lavoro rispecchia l’indirizzo degli studenti del Liceo? A quale lavoro il Liceo li prepara e li forma? La risposta è ovviamente che il Liceo, per sua natura, prepara allo studio; esso pone le basi per i futuri studi universitari, quindi forma studiosi, tecnici, cioè futura classe dirigente. Si è allora deciso che sarebbe stato utile per gli studenti una alternanza che li esercitasse al loro futuro lavoro di studio e ricerca, un lavoro di intelletto piuttosto che manuale, orientato verso il settore della conoscenza, cronicamente trascurato nel nostro Paese.
Quale migliore occasione per approfondire anche le tanto bistrattate Scienze della Terra? Magari sottolineando le ricadute della dinamica del territorio sulle nostre vite e sulle nostre infrastrutture? Ci si lamenta sempre che c’è poca consapevolezza, che si conosce poco il territorio ma, alla fine, poco o nulla si fa per aggiustare le cose, per creare questa cultura di base; salvo poi riscoprire e meravigliarsi, periodicamente e ciclicamente, che da noi si muore di terremoto, di frane, di alluvioni e così via. Gli ideatori credono che la scuola possa e debba avere un ruolo attivo nella diffusione della conoscenza della pericolosità geologica del territorio, strumento essenziale per dare un piccolo contributo ad abbassare la vulnerabilità di un territorio e quindi anche il rischio.
E’ quindi anche l’occasione per formare ed esercitare cittadini consapevoli dei rischi, più orientati verso uno sviluppo sostenibile, alla difesa del territorio e con una maggiore preparazione e propensione alla prevenzione.
E ce n’è per tutti. Cercando di seguire, assecondare e stimolare le naturali propensioni di ciascuno studente, sono stati formati numerosi gruppi di lavoro per chi ama divulgare, per chi ama ricercare, rilevare o per chi ama smanettare al computer o gestire social.
Il progetto questo anno si sviluppa infatti sulle seguenti attività:
– Formazione in aula e laboratorio di Scienze a scuola con esperti.
– Visite guidate presso l’INGV – Osservatorio Etneo sede di Catania
– Visite guidate in zone di particolare interesse per la geologia e la tettonica
– rilevamento e monitoraggio di alcuni siti di particolare interesse collocati in punti strategici
– ricerca bibliografica e realizzazione di un “Catalogo” dei principali fenomeni sismici e vulcanici che hanno interessato il versante orientale etneo con particolare riferimento i luoghi di provenienza degli studenti
– produzione di cartografia tematica sui principali fattori di rischio presenti nel territorio
– produzione di materiale divulgativo
– pubblicazione delle attività e del materiale sui social
– creazione di un sito web dedicato
Gli studenti si sono mostrati entusiasti e hanno aderito ad un progetto di alternanza che rispecchia il loro indirizzo di studi e che fornisca loro, oltre all’esperienza, anche un vero valore aggiunto di conoscenza e competenza.
Nella fotogallery, vari momenti delle attività del progetto.
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