di Cettina Maiolino *
Papà ha un torneo di calcetto sabato e domenica? Che faccio con i piccoli diavoli? Niente panico. Ai Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) in via Santa Sofia 62 a Catania, sono programmate sabato pomeriggio (16:00,16:30) e domenica (10:00,10:30 e 16:30) visite speciali dedicate proprio ai ragazzi da 0 a 10 anni.
Infatti è in corso la XXVIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, durante la quale i laboratori accolgono gli studenti, principalmente delle scuole secondarie, provenienti non solo da Catania e provincia, ma da tutta la Sicilia.
Accompagnati da docenti e ricercatori durante il percorso all’interno dei Laboratori, gli studenti imparano come è possibile scoprire i segreti del nucleo mediante le reazioni nucleari che avvengono quando nuclei, accelerati dai due acceleratori, vengono fatti collidere con nuclei bersaglio. I ragazzi vedranno i rivelatori utilizzati, occhi elettronici che vedono e registrano l’energia rilasciata dalle particelle nelle reazioni nucleari e conosceranno l’importanza della fisica di base e le sue ricadute tecnologiche nella vita quotidiana di tutti noi.
Ricaduta principe è la protonterapia, tramite la quale il melanoma oculare viene distrutto da un fascio di protoni, permettendo al paziente di mantenere inalterata la vista. I visitatori vedranno anche un’applicazione della fisica nucleare all’analisi dei beni culturali, che permette di individuare quali sono i pigmenti utilizzati dall’artista e di indirizzare di conseguenza l’opera dei restauratori.
Nell’ultima tappa di questo viaggio all’interno dei laboratori, saranno messi al corrente della costruzione del grandissimo telescopio sottomarino al largo di Portopalo. a 3500 metri di profondità. Questo telescopio sarà costituito a regime da circa 230 stringhe dotate di occhi elettronici, posizionati in opportune sfere di vetro, capaci di reggere la pressione della massa di acqua sovrastante, occhi in grado di catturare la luce emessa da muoni prodotti da neutrini provenienti da galassie lontane. Ascolteranno i suoni emessi dalle balene registrati da idrofoni posizionati lungo queste strutture unifilari, di circa 700 metri di altezza, ancorate sul fondo di queste profondità abissali.
Tutto questo sarà spiegato anche ai ragazzi da 0 a 10 anni in modo adatto alla loro età, coinvolgendoli in piccoli esperimenti. Ai piccoli esploratori che avranno completato il percorso verrà consegnato un attestato ed una medaglia. Tutto questo allo scopo di creare nella mente dei ragazzi un’associazione tra scienza ed emozioni positive che permetterà loro di affrontare le materie scientifiche nel percorso scolastico con rinnovata curiosità e passione. Anche per gli adulti visite guidate dal lunedì al venerdì alle ore 16:00, sabato ore 17:00, 17:30 e domenica 11:00 11:30.
Lunedì 15 aprile, alle ore 19, al Cinema King a Catania sarà proiettato il docu-film divulgativo “Conversazioni Atomiche”, che spiega in modo molto leggero argomenti di fisica moderna ed io farò una breve presentazione.
«Conversazioni Atomiche è una dichiarazione d’amore accorata e leggera alla scienza italiana, proposta in un’inusuale forma che fonde la commedia con il documentario». Così il regista Felice Farina descrive il docu‐film, con cui esplora le nuove frontiere della fisica attraverso la voce di ricercatori e ricercatrici. «Il film – spiega – è una sorta di road movie nel quale mi affianca riluttante Nicholas Di Valerio nei panni del cine‐operatore‐cavia di una sfida donchisciottesca: rendere comprensibili e affascinanti argomenti come la gravità einsteiniana e la meccanica quantistica anche a chi è convinto di non capirne un accidente o, peggio, di non averne alcun bisogno». Il film è stato presentato in anteprima al Festival della Scienza di Genova e al Trieste Science+Fiction Fest.
Dall’acceleratore di particelle di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare al Laboratorio nazionale del Gran Sasso, dall’interferometro Virgo all’Osservatorio astronomico di Campo Imperatore, Farina con la sua telecamera si addentra nei laboratori di ricerca per «raccontare la quotidianità di chi ha scelto di dedicare la propria vita a fare domande». 80 minuti in cui il regista romano compie un viaggio in lungo e in largo per l’Italia e, supportato da un contrappunto inedito di filmati scientifici dell’archivio Luce, ci fa riflettere su quella sfida, tipicamente umana, di andare oltre le colonne d’Ercole «per seguir virtute e canoscenza».
Ecco il link dove è possibile prenotarsi per la settimana scientifica:
https://www.lns.infn.it/it/set
*Coordinatrice del “Public engagement” dei LNS, che si occupa di organizzare gli eventi di divulgazione scientifica
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