di Gaetano Perricone
La notizia l’abbiamo appresa all’alba di oggi da Facebook e, anche se ormai non è una novità, ci fa tantissimo piacere. Scrive in un post, con l’entusiasmo semplice che ormai gli conosciamo, il nostro amico Giuseppe Famiani: “SI VA IN MALAYSIA!! 1° Classificato nella Categoria Landscape/Environment. Portero’ u Casali/Cesaro’ e un piccolo scorcio di Mondo sull’ETNA, oltre Oceano”.
La sua strepitosa fotografia, il meraviglioso “fungo” eruttato dall’Etna il 4 dicembre del 2015 alle ore 10,27, simbolo della straordinaria potenza della Muntagna Patrimonio dell’Umanità, di fronte alla quale noi esseri umani siamo infinitamente piccoli, continua dunque a stupire, a entusiasmare il mondo. Tanti premi, tante copertine in grandi riviste internazionali, adesso l’Etna conquista anche la lontanissima Malesia.
Chiediamo a Giuseppe Famiani un commento “con il cuore”. Eccolo, con la solita, disarmante semplicità: “Sto vivendo da 18 mesi il periodo più bello e più brutto della mia vita: la sofferenza del licenziamento dal lavoro (ex dipendente formazione professionale con contratto a tempo indeterminato dal 2007), associato in controcorrente ai continui successi derivati da un fortunato scatto, che ho saputo ben spendere, di una eruzione di un vulcano (ovviamente per noi Siciliani.. il Nostro Vulcano, Lei, Idda, Mamma ETNA)…Beh allora, dato che continua ad essere così a distanza da 16 mesi dallo scatto… preferisco continuare a soffrire”.
Non c’è da aggiungere altro a queste parole sincere, intrise di soddisfazione, ma anche di malinconia. Noi, oltre a fare i più affettuosi complimenti ed auguri per ulteriori grandi successi a Giuseppe Famiani, brillante alfiere della magica Muntagna, figlio di una terra speciale schiacciata dalle sue profonde contraddizioni e mortificata da una pessima gestione della cosa pubblica, non possiamo fare a meno di una considerazione facile facile: l’Etna, il vulcano più studiato della storia (da oltre 2700 anni) e più monitorato al mondo come scrive il Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco nella motivazione del riconoscimento, mentre conquista alla grande anche la Malesia, è sempre più vietata e interdetta qui a casa sua e nostra, con le ultime restrittive ordinanze sindacali, a chi la vorrebbe conoscere e fruire al meglio, godendo in piena consapevolezza uno spettacolo della natura unico e speciale. Non vogliamo ripetere le osservazioni fatte su questo blog appena due giorni fa, ma questa contraddizione, pur nel rispetto delle norme, appare assolutamente avvilente …
Ma ecco, adesso, in omaggio a Giuseppe Famiani (bravissimo fotoamatore e sensibile narratore per immagini della natura, come dimostrano tante altre sue foto apparse sul web), una breve carrellata, in ordine cronologico, dei successi della sua foto.
22 Aprile 2016 – Fotografia vincitrice della menzione speciale ‘Earth Day, la Forza della Natura’ nel Contest ‘Obiettivo Terra’ della Fondazione Univerde dell’Ex Ministro all’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio
14 Ottobre 2016 – Bressanone (BZ) – Fotografia vincitrice dell’INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT, contest internazionale a cui hanno partecipato fotografi di 100 paesi nel Mondo con più di 10.000 scatti
29 Ottobre 2016 – Siena – Fotografia vincitrice (1°Posto), per la categoria Natura, al SIENA INTERNATIONAL PHOTO AWARD. Photo contest con 45.000 foto partecipanti di fotografi di 130 Paesi diversi
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