ECCOMI QUA(Gaetano Perricone). Ho già sottoscritto con entusiasmo, da cittadino che vive alle pendici di quello che forse è il più bel vulcano del mondo, il Mount Etna, ( “Iconic Volcano”, come lo ha definito l’IUCN nella motivazione del riconoscimento Unesco nella World Heritage List), questa bellissima petizione lanciata all’Assemblea Generale dell’ONU, da Jeannie Curtis e Tanguy De Saint-Cyr  per istituire nella data del 10 aprile, anniversario della terribile eruzione del Tambora nel 1815 che uccise più di 60.000 persone, la “Giornata Internazionale dei Vulcani”, per riflettere sui valori naturalistici e scientifici di queste straordinarie macchine geologiche, sul rapporto corretto tra uomo e vulcano, sulle problematiche della sicurezza, sulla conoscenza, valorizzazione e fruizione dei vulcani del mondo. Per discutere insieme in tutto il Pianeta dell’infinito fascino dei vulcani.
Adesso, attraverso questo mio blog,  invito anche voi, amici e lettori che amate profondamente l’Etna e il mondo dei vulcani, a firmarla e divulgarla. Ecco il testo in italiano della petizione.

PETIZIONE

Vorremmo proporre una Giornata Internazionale dei Vulcani da riconoscere e osservare dalle Nazioni Unite e chiedere all’Assemblea Generale di prendere in considerazione una risoluzione per stabilire una Giornata Internazionale dei Vulcani.

La data del 10 aprile non è una giornata internazionale riconosciuta e proponiamo questa data per la seguente ragione: il 10 aprile 1815 Gunung (Monte) Tambora in Indonesia ha eruttato e generato massicci flussi piroclastici e tsunami che hanno subito ucciso 10.000 persone del posto, che non erano al corrente del pericolo. La massiccia eruzione ha iniettato enormi quantità di aerosol nella stratosfera della terra, causando una foschia globale che rifletteva la luce solare in arrivo e raffreddato il nostro pianeta di mezzo grado (Celsius). Ciò ha colpito il clima del pianeta per tre anni, causando il fallimento delle colture e la carestia, causando fino a 60,000 decessi umani a livello mondiale, oltre a colpire animali, fauna e agricoltura. Tambora è ancora l’eruzione più letale della storia registrata, e il 10 aprile è una data in cui le persone del mondo possono riflettere su…

1 ETNADI GIORNO 26 aprile 2017
L’Etna

– servizi umanitari alle vittime di eruzione e ai rifugiati
– distruzione delle comunità umane, delle colture e degli animali
– effetti climatici a lungo termine delle emissioni vulcaniche e delle grandi eruzioni
– festeggiare il nostro continuo miglioramento delle pratiche di riduzione delle catastrofi
– risorse naturali come l’energia geotermica, il gas e l’acqua
– nuova ricerca e migliore comprensione dei sistemi e dei comportamenti vulcanici
– consapevolezza degli effetti secondari dell’eruzione come tsunami, flussi piroclastici, lahar
– formazione di nuovi terreni e isole
– fornitura di minerali arricchiti per l’agricoltura umana, la costruzione, l’industria mineraria e l’industria
– creazione di nuove forme di vita e di nuovi habitat
– Parchi nazionali che forniscono la conservazione ai santuari della Flora e della fauna selvatica
– location per trekking, turismo e attività come la fotografia
– ispirazione per artisti, poeti e scrittori

Jeannie Curtis e Tanguy De Saint-Cyr

#InternationalDayOfVolcanoes #10April

https://www.facebook.com/hashtag/internationaldayofvolcanoes?source=feed_text&story_id=1228873457249659

Con il titolo, il Gunung (Vulcano) Tambora (foto dal web)

Gaetano Perricone

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