FONTE: https://ingvvulcani.wordpress.com/
Venerdì 28 settembre torna in tutta Italia la Notte Europea dei Ricercatori.
L’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, finanziate dal programma Horizon 2020, nasce per diffondere la cultura scientifica e incentivare le professioni della ricerca creando occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Ogni anno, dal 2005, l’ultimo venerdì del mese di settembre i ricercatori incontrano il pubblico per raccontare il proprio lavoro aprendo i laboratori e scendendo a occupare le strade e le piazze di centinaia di città in tutta Europa.
Per il biennio 2018-2019 la Commissione Europea ha scelto e finanziato 55 progetti fra le 128 proposte ricevute quest’anno. Ben nove di questi progetti sono italiani e coinvolgono 116 città del nostro paese.
I ricercatori dell’INGV partecipano sempre con entusiasmo alle iniziative rivolte al pubblico, e in occasione della Notte Europea dei Ricercatori si sono dimostrati particolarmente attivi. Il nostro Istituto è tra i promotori del progetto SOCIETY, ed è partner locale in molte città nell’ambito dei progetti BRIGHT e SHARPER.
FONTE: http://www.ct.ingv.it/it/
La Sezione di Catania – “Osservatorio Etneo” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori 2018, nell’ambito del Progetto Sharper, con numerose attività.
Nella giornata di venerdì 28 settembre, all’interno della stazione della Metropolitana “Giovanni XXIII” sarà allestito uno stand espositivo, in cui sarà possibile conoscere alcuni degli strumenti che permettono una efficace ed efficiente sorveglianza del vulcano Etna. In forma un po’ teatrale e ironica, adatta a qualsiasi pubblico, alcuni ricercatori dell‘INGV-OE metteranno in risalto “peculiarità e natura” dei due vulcani siciliani più attivi: Etna e Stromboli. Inoltre, nell’ambito di “mini-talk” e interviste, i ricercatori dell‘INGV-OE faranno conoscere al pubblico la loro passione e determinazione per la ricerca, ma anche le future sfide e quanto queste siano importanti per una società più consapevole e preparata.
Infine, nella giornata di sabato 29 settembre, sarà possibile, previa prenotazione, visitare la Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo.
Cliccando sul link, il programma:
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