FONTE: Ente Parco dell’Etna
Oggi, giovedì 27 febbraio 2020, presso la sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi, è stata effettuata la consegna ai Comuni del Parco degli apparati fotografici (fototrappole), in comodato d’uso gratuito, per la salvaguardia del territorio dell’area protetta ed il controllo, prevenzione e repressione dei reati ambientali.
L’Ente Parco dell’Etna, che gestisce l’area protetta attorno al più alto vulcano attivo d’Europa, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 21 giugno del 2013, che ha nelle sue finalità la salvaguardia e protezione dell’ambiente naturale e la promozione dello sviluppo sostenibile con la qualità dell’ambiente, favorisce l’opportunità di sviluppare forme di collaborazione con enti ed associazioni che condividono l’obiettivo della tutela dell’ambiente.
E’ espressa volontà dell’Ente Parco, dei Sindaci dei Comuni del Parco e dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Catania migliorare la salvaguardia dell’ambiente ed il controllo, prevenzione e repressione dei reati ambientali mediante un sistema, diffuso in punti sensibili selezionati, di fototrappole. La installazione nel territorio di apparati fotografici del tipo fototrappole rappresenta uno strumento a supporto delle parti per il raggiungimento del fine comune della salvaguardia e tutela dell’ambiente.
Per queste finalità, l’Ente Parco dell’Etna, i Comuni del Parco e l’Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Catania hanno stipulato un Protocollo di Intesa con il quale:
- Il Parco dell’Etna ha acquistato 100 fototrappole e a partire da oggi, 27 febbraio. le consegnerà presso la sede del Parco a ogni Comune dell’area protetta, che provvederà a collocarli in collaborazione e con il supporto dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania, in aree sensibili all’interno dell’area di Parco interessate da abbandono di rifiuti o sottoposte a interventi di riqualificazione ambientale.
- L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste si impegna a fornire, attraverso i propri Distaccamenti, supporto e collaborazione nella individuazione delle aree di collocamento delle fototrappole, nelle attività di controllo e verifica, delle conseguenti azioni e procedure di irrogazione delle sanzioni amministrative e, nel caso, di segnalazione di comportamenti illeciti sotto il punto di vista penale.
- I Comuni individueranno tre il proprio personale le figure per la gestione tecnica delle fototrappole in accordo e con il supporto dei singoli Distaccamenti forestali competenti. I Comuni si impegnano a inviare periodicamente, con cadenza semestrale al Parco un report contenente i dati utili al controllo della qualità dell’ambiente.
https://www.facebook.com/EnteParcoEtna/
Con il titolo: una delle fototrappole che saranno installate nel territorio del Parco dellEtna
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