Fonte: Ufficio Stampa INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Riprese video realizzate ieri, 15 marzo 2017, a seguito della ripresa dell’attività eruttiva al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna, a due settimane dall’ultimo episodio eruttivo.
La prima scena, ripresa all’alba da Tremestieri Etneo, paese a 20 km a sud dalla cima dell’Etna, mostra una debole attività stromboliana, molto simile a quella che si era osservata prima dell’episodio eruttivo precedente, di circa due settimane fa (27 febbraio – 1 marzo 2017).
La seconda scena, ripresa dal paese di Nicolosi, a 15 km a sud dalla cima dell’Etna, mostra l’inizio dell’attività più energetica, con esplosioni quasi continue ed emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. Si evidenzia, inoltre, una colata di lava in discesa sul fianco meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est.
Nella terza scena, in primo piano, uno skilift sull’alto versante sud del vulcano e sullo sfondo l’attività eruttiva. Le riprese sono state realizzate nelle vicinanze della stazione d’arrivo della Funivia dell’Etna a 2500 m di quota. Qui l’attività si è ulteriormente intensificata.
A 3000 m di quota, a solo 1 km di distanza dal cratere in eruzione, si notano i getti di lava incandescente che raggiungono 150-200 m di altezza.
Autore riprese video: Boris Behncke, ricercatore Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Grazie a Silvia Mattoni, Coordinatore Ufficio Comunicazione e Capo Ufficio Stampa INGV, per la tempestiva documentazione.
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