di Gaetano Perricone
Nel giorno del lancio de “Il vulcanico”, il mio blog, non potevo non parlare di “Come la terra”, il meraviglioso romanzo del mio amico grande scrittore Sergio Mangiameli che racconta una struggente storia d’amore ambientata nel magico scenario dell’Etna Patrimonio dell’Umanità. Ho preso con entusiasmo a braccetto Sergio e questo suo bellissimo libro fin dalla pubblicazione, nel dicembre dell’anno scorso, accompagnandolo e coordinando personalmente le presentazioni itineranti, riuscitissime, di Viagrande, Zafferana Etnea, Nicolosi nella sede del Parco dell’Etna, Parco Etnavventura a Serra La Nave, Motta Sant’Anastasia nel magnifico Castello, poi l’ultima a Mascali. In sostanza, “Come la terra” è un significativo e appassionante pezzetto della mia vita in questo ultimo anno. E’ dunque con grandissimo piacere che ripropongo sul blog la mia (apprezzata, lo dico con orgoglio) recensione del romanzo, pubblicata a dicembre scorso da Etnalife.it dall’amico e collega Pietro Nicosia.
“Come la terra, siamo tutti noi. Con le nostre facce e le nostre storie complicate. Con le nostre sofferenze interiori, gli strazianti dolori repressi, i sensi di colpa, la rabbia, l’autoflagellazione. Con le nostre paure, con i troppi silenzi. Ma anche con la voglia di rinascere e rinnovarci attraverso passioni, amori, nuovi entusiasmi, di sorprenderci a guardarci allo specchio con il sorriso ritrovato. Di rigenerarci …
Come la terra, siamo tutti noi. “Abbiamo bisogno della vita che si rinnova … per provare a diventare uomini felici di vivere. Abbiamo bisogno di sentirci come la terra, figli suoi almeno una volta”.
Come la terra, siamo tutti noi. Siamo “…Uomini figli di una terra che cambia velocemente, mai uguale a se stessa, che genera e dà morte in un tempo uguale a quello dei suoi stessi figli. E per questo, terra e cristiani qui sono esageratamente uguali. Estremi”.
La terra su cui viviamo è speciale, unica. Bellezza, Magia della natura, Potenza, Fascino. E’ soprattutto Mamma. «L’Etna è un vulcano madre, di tutti noi, grande quanto una montagna … Con la emme maiuscola». E quelli che la incontrano per la prima volta stanno “… Tutti zitti, con gli occhi a scrutare i limiti del grembiule materno. La Montagna è seduta e loro sono bambini che sul suo grembo giocano l’unico tempo dell’infanzia, in cui non c’è futuro né passato. In alto, quasi a bocca aperta osservano le sue braccia a protezione e limite. È una madre viva, la Montagna. Lo sentono dagli sbuffi continui di vapore dai crateri sommitali, lo vedono, il suo respiro”.
“Come la terra”, siamo tutti noi. Ce lo ricorda, con la sensibilità e la sapienza narrativa dello scrittore di razza, Sergio Mangiameli, autore del bellissimo romanzo che così s’intitola. “Come la terra” è una struggente storia d’amore, di dolore, di passione ambientata nel fascinoso, immenso e avvolgente scenario dell’Etna. “Come la terra” è la felice sceneggiatura di un film che riesce a raccontare con uguale intensità l’anima umana e quella assai profonda del Grande Vulcano.
I brevi virgolettati rendono solo in minima parte le suggestioni e le emozioni che “Come la terra” ha regalato a me e certamente regalerà ai suoi lettori ”
“Come la terra”, di Sergio Mangiameli, Villaggio Maori Edizioni, 180 pagine, 15 euro
Per chi non ce l’ha ancora, Come-la-terra può essere acquistato on-line senza spese aggiunte di spedizione, così:
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