di Gaetano Perricone
Nel giorno del lancio de “Il vulcanico”, ecco un mio piccolo, doveroso omaggio fotografico alla Muntagna Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la mia Etna (come il titolo del mio libro del 2004) il luogo magico dove ho la fortuna il privilegio di vivere quella che io definisco la mia seconda vita, dopo i primi quarant’anni palermitani. Sono tutti scatti del mio archivio personale, certamente poca cosa rispetto alle meravigliose foto del più alto Vulcano attivo d’Europa realizzate dai tanti fotografi professionisti e degli appassionati che lo immortalano costantemente, ma frutto di un vero e proprio … innamoramento da “forestiero” radicato e di una passione crescente. Le ultime due tre foto le ho aggiunte perché hanno un significato particolare: nella prima c’è il bel francobollo dedicato al Parco dell’Etna, sulla base della splendida foto della guida del Parco Orazio Distefano, alla cui realizzazione ho collaborato con entusiasmo con l’Istituto Poligrafico dello Stato e le Poste Italiane ; la seconda è il meravigliosa scatto di Giuseppe Famiani, vincitore del concorso dell’IMS, International Mountain Summit; la terza è la copertina del mio libro, il racconto del mio … colpo di fulmine, una vera e propria … dichiarazione d’amore per l’Etna, entrata nella mia vita nel 1998.
L’immagine in evidenza in homepage è il delizioso disegno, che ritrae l’Etna di eruzione, di un bimbo speciale.
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