FONTE: ufficio stampa Rete “Obiettivo Sicurezza”

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Il “Quaderno Operativo”

Leggi. Guarda. Ascolta. Scrivi. Quattro parole e quattro step per utilizzare al meglio il “Quaderno Operativo” sulla sicurezza destinato ai docenti-formatori e agli studenti. Il Quaderno, ideato e realizzato grazie all’impegno delle ingegneri Elisa Gerbino e Valeria Vecchio dell’Area Tutela e Sicurezza del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, diretto dall’ing. Antonio Leonardi, è stato presentato nell’Aula Magna del I C.D. Sante Giuffrida di Adrano, in occasione del convegno dal titolo “Salute e Sicurezza nelle Scuole: ruoli e responsabilità nell’applicazione del Decreto legislativo 81/08” organizzato con la “Rete Obiettivo Sicurezza”.

Una mattinata con poche chiacchiere e molti aspetti tecnici durante la quale si sono succeduti, al tavolo dei relatori, esponenti di rilievo nel settore della sicurezza: l’ing. Antonio Leonardi direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania; il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Verme; il dirigente della Protezione Civile, Francesco Impellizzeri; Santo De Luca, resp. U.O. di Controllo e Vigilanza – SPREASAL ASP CT; Salvatore Lizzio e Salvatore Benedetto, resp. U.O. Sicurezza Macchine e Impianti e U.O. Controllo Combustione SIA ASP CT; Maurizio Caltabiano, RSPP I.T.S. Pietro Branchina.

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Il convegno di Adrano: il tavolo dei relatori

Fulcro del convegno la sicurezza e si è partiti proprio dall’efficacia di questo nuovo strumento didattico, il Quaderno operativo. Si fa per dire Quaderno, visto che si tratta di un pacchetto multimediale che si propone di supportare i docenti nella progettazione dei percorsi didattici e formativi per gli studenti, offrendo spunti di ricerca alternativi e accattivanti. Video, audio e slide, chiaramente legati ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, sono i protagonisti di questo Quaderno per la trasmissione di un sapere che deve diventare cultura. Il Quaderno è stato studiato per essere efficace in qualunque disciplina, dall’italiano alla fisica, grazie agli aspetti interattivi che lo contraddistinguono. Sembra strano ma non è difficile trovare, tra i file multimediali, poesie sulla corrente elettrica e sugli altri fattori di rischio e i relativi pericoli, deliziosamente recitate da una insegnante catanese.

Il 15 maggio lanceremo una campagna di diffusione del Quaderno Operativo – spiega l’ing. Antonio Leonardi direttore del Dipartimento di Prevenzione ASP Cataniainviando questo pacchetto alle scuole della provincia di Catania. In tre parole – scarica, prova e commenta – invitiamo i docenti a sperimentarlo con gli studenti e a fornirci una breve scheda di commento in modo da verificare la bontà dello strumento didattico e, nel caso, a migliorarlo. Questo progetto è stato realizzato nel 2018 e premiato, a livello nazionale, con un premio assoluto, dall’ Inail e dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta del premio più importante che c’è in Italia sulla sicurezza sul lavoro. Tramite l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana e gli Uffici Scolastici lo presenteremo in tutte le nove province per renderlo operativo nel prossimo anno scolastico. La collaborazione tra scuola e ASP è fondamentale per generare comportamenti sicuri e sani negli studenti di oggi che saranno i lavoratori di domani”.

Loredana Lorena, dirigente scolastico I C.D. Sante Giuffrida di Adrano: “Tra i temi importanti che sono stati affrontati c’è quello dell’obbligatorietà della figura del medico competente nelle scuole indicata nel D.Legs 81/08. La nostra Rete Obiettivo Sicurezza si è interrogata molto su questo tema e siamo giunti alla conclusione che pur non essendo obbligatorio è bene dotarsi di questa figura nonostante tutti i problemi economici connessi a questa scelta. Il decreto è ottimo la lascia troppi campi all’interpretazione del riparto delle competenze tra dirigente scolastico, che è il datore di lavoro, e l’ente proprietario. Un riparto complicato che a volte impedisce di agire in maniera tempestiva. E questo anche se le scuole della Rete Obiettivo Sicurezza è soggetta alla formazione continua sulla sicurezza curata, per noi, da Caltabiano e Furnari della Tre Engineering srl”.

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Il pubblico in sala ad Adrano

Francesco Impellizzeri, dirigente Protezione Civile regionale rischio sismico e vulcanico:Abbiamo parlato di gestione delle emergenze ed evacuazione cercando di consigliare modalità migliorative. Un esempio su tutti che può sembrare una inezia è che le librerie e gli armadi non vengono fissati alle pareti. Capita nelle scuole e capita a casa. Eppure nell’ultimo evento sismico di dicembre molte suppellettili e mobili sono cadute violentemente a terra e avrebbero potuto provocare danni ben peggiori”.

Giuseppe Verme, comandante Vigili del Fuoco di Catania:Encomiabile iniziativa. Noi teniamo moltissimo alle realtà scolastiche perché è qui che si formano le nuove generazioni. Ecco perché è importante questo concetto di sicurezza che viene trasmesso ai ragazzi di oggi che saranno uomini domani”.

Il “Quaderno Operativo per la formazione dei docenti-formatori in SS.LL.” è scaricabile dal sito www.aspct.it

 

Le scuole della Rete “Obiettivo Sicurezza!”

La Rete “Obiettivo Sicurezza!” è nata da un protocollo d’intesa siglato, il 30 marzo nel 2018, tra: il I CD Sante Giuffrida di Adrano, che è la scuola capofila, il C.D. San Nicolò Politi di Adrano, il C.D. Don Antonino La Mela di Adrano, il I I.C. G. Guzzardi di Adrano, il II I.C. Canonico Bascetta di Adrano, la SM. G. Mazzini di Adrano, il I CD San Giovanni Bosco di Biancavilla, il II CD di Biancavilla, l’I.C. Bruno di Biancavilla, l’I.S. Pietro Branchina di Adrano, l’IOS Musco di Catania, il I CD Nicola Spedalieri di Bronte. Tutte le scuole che fanno parte della Rete sono seguite dalla Tre Engineering srl per la consulenza specialistica sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Gaetano Perricone

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