Immagini ottenute al microscopio a scansione elettronica (a, c, e, g) e relativi spettri composizionali (b, d, f, h) ottenuti con spettroscopia ai raggi-X a dispersione di energia (EDS) su diverse particelle di cenere vulcanica raccolte sull’Etna: a) e b) sono relativi a cristalli di solfato con abito prismatico; c) e d) sono relativi a minerali di solfato di alluminio con abito da fibroso ad aghiforme; e) ed f) sono relativi a scaglie di vetro vulcanico; g) e h) si riferiscono ad agglomerati ed incrostazioni di solfati, fluoruri e ossidi. Gli spettri composizionali evidenziano la grande quantità ed abbondanza di elementi chimici presenti nelle fasi minerali trasportate dalle ceneri (Figura tratta da Calabrese et al., 2016, Arabian Journal of Geosciences, 9:219, DOI 10.1007/s12517-015-2165-0).

Gaetano Perricone

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