FONTE. INGVVulcani

di Redazione

Dopo 38 anni di silenzio, il vulcano Mauna Loa, situato all’interno del Parco Nazionale dei Vulcani sulla “Big Island” di Hawai’i (considerato il più grande vulcano attivo della Terra. n.d.r.) è entrato in eruzione. Il nome hawaiano “Mauna Loa” significa “Lunga montagna”, nome più che appropriato, poiché la parte subaerea del Mauna Loa si estende per circa 120 km dalla punta meridionale dell’isola alla sommità della caldera e da est a nord-est fino alla costa vicino a Hilo.

Gli scienziati dell’Hawaiian Volcano Observatory (https://www.usgs.gov/observatories/hvo) indicano che l’eruzione ha avuto inizio nella serata di domenica 27 novembre 2022 alle ore 23:30, con attività di fontane di lava attraverso una fessura eruttiva apertasi al fondo di Mokuawe’owe’o, la caldera sommitale del vulcano (Figura 1).

Figura 1. Immagine ripresa da una telecamera di ricerca temporanea posizionata sul bordo nord di Mokuʻāweoweo, la caldera sommitale del vulcano Mauna Loa, da USGS Hawaiian Volcano Observatory. Foto credits https://www.usgs.gov/observatories/hvo. 
Figura 2. L’immagine proviene da una termocamera temporanea situata sul bordo nord della caldera sommitale del Mauna Loa. La scala della temperatura è in gradi Celsius fino a un massimo di 500 gradi (932 gradi Fahrenheit). Foto credits https://www.usgs.gov/observatories/hvo.

L’USGS (U.S. Geological Survey; https://www.usgs.gov/observatories/hvo) comunica che al momento i flussi di lava sono contenuti all’interno dell’area sommitale e non minacciano le comunità a valle; nonostante ciò, i venti possono trasportare gas vulcanico e possibilmente anche della cenere fine e capelli di Pele nelle porzioni sottovento.

 

Al momento non sono state ordinate evacuazioni poiché i responsabili dell’emergenza monitorano l’eruzione. Tuttavia, ai residenti delle zone a rischio di colate laviche del Mauna Loa viene detto di rivedere i piani di evacuazione e interfacciarsi con la Protezione civile della contea di Hawai’i per ulteriori indicazioni.

Già il mese scorso si erano registrate diverse scosse di assestamento a seguito del terremoto di magnitudo 5.0 che aveva interessato il vulcano. Interessante notare l’andamento temporale dell’energia sismica cumulativa rilasciata negli ultimi 5 anni (linea rossa nella Figura 3), nel quale si nota un’accelerazione a partire da qualche settimana fa.

Figura 3. Numero di terremoti al mese negli ultimi cinque anni (barre blu). La linea rossa è l’energia rilasciata durante i terremoti. Foto credits https://www.usgs.gov/observatories/hvo.

 

Il monitoraggio geodetico del vulcano aveva già mostrato variazioni della distanza tra due stazioni GPS ubicate sui lati opposti della caldera sommitale Mokuʻāweoweo (Figura 4). Generalmente, l’espansione laterale della caldera è un’indicazione dell’inflazione del serbatoio di magma sommitale poco profondo.

Figura 4. Variazioni della distanza tra due stazioni GPS sui lati opposti della caldera sommitale Mokuʻāweoweo del Mauna Loa. Foto credits https://www.usgs.gov/observatories/hvo.

 

Il livello di allerta del vulcano e il codice colore dell’aviazione per il Mauna Loa rimangono su WARNING/RED.

L’HVO (Hawaiian Volcano Observatory; https://www.usgs.gov/observatories/hvo) continua a monitorare attentamente le condizioni e, se necessario, emetterà ulteriori avvisi.

Con il titolo: foto aerea di una fessura e colate laviche sulla zona di Rift nord-est di Mauna Loa alle 9:30 circa HST il 28 novembre 2022. La vista della foto è a nord-ovest, con Mauna Kea sul lato destro dell'immagine. Foto dell'USGS di K. Lynn (https://www.usgs.gov/media/images/lava-flow-mauna-loa-november-28-2022-0

 

Gaetano Perricone

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