Fonte: ufficio stampa uno@uno
I giocattoli dismessi dei nostri figli non finiranno più nel contenitore dei rifiuti indifferenziati, ma nelle mani di altri bambini. Ri-giochiamo prende l’avvio, non a caso, nel periodo dell’anno che inizia con la commemorazione dei defunti e si conclude con le festività natalizie, in cui per tradizione i nostri bambini ricevono molti giochi, abbandonando inevitabilmente quelli precedenti, che finiscono in un cassetto o tra i rifiuti.
Ri-giochiamo è un’estensione di Uno@uno, sistema di certificazione ed implementazione della raccolta differenziata, utilizzato da tempo da alcuni Comuni siciliani, attraverso un metodo estremamente semplice: a ciascun utente viene assegnato un codice, riportato su apposite etichette adesive diversamente colorate a seconda della tipologia di rifiuto da differenziare, che poi sarà posto in un normale sacchetto.
L’etichetta arancione sarà la molla per l’avvio di Ri-giochiamo, applicazione del sistema uno@uno con la quale potremo dare nuova vita ai giocattoli dismessi, purché in buone condizioni, facendo felici dei bambini meno fortunati dei nostri. Sarà sufficiente raccoglierli in un sacchetto e consegnarlo alla Pro Loco: i giocattoli verranno regalati ai bambini più bisognosi tramite la Croce Rossa Italiana.
Da un punto di vista psicologico il gioco riveste una grande importanza per i bambini, perché rappresenta l’espressione più vera e spontanea dell’infanzia, favorendo lo sviluppo psicologico del fanciullo. Attraverso il gioco, il bambino apprende schemi di azione ed abilità relazionali, sviluppa capacità motorie e cognitive, costruisce un repertorio comportamentale su cui si fonderà lo sviluppo della personalità. Il gioco permette di raggiungere i seguenti obiettivi; stimola la curiosità, la manualità, la fantasia, potenzia l’apprendimento. Esiste una sostanziale differenzia tra i giochi dei bambini di ieri e quelli di oggi, se nel passato i bambini giocavano in gruppo all’aria aperta, nelle piazze e ciò facilitava la loro socializzazione, oggi essi giocano in casa o al computer, in assenza di loro coetanei, annullando occasioni di sana interazione. Ri-giochiamo quindi è uno strumento socialmente utile in quanto consente anche ai bambini meno fortunati di giocare favorendone il benessere psicofisico e nello stesso tempo evita che i giocattoli, ancora in buone condizioni, vadano a finire tra i rifiuti.
I Giocattoli, nell’ottica della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del riuso, tutti i giochi saranno sottoposti a controllo e quelli non adatti ad essere donati ai piccoli destinatari naturali verranno inseriti nei diversi circuiti di riciclo. Il progetto Ri-giochiamo anche questo anno partecipa della SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (http://www.ewwr.eu/it), un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti, nel corso di una sola settimana.
Lo scorso anno la Uno@uno Differenziata srl, con Ri-giochi@mo è stata tra i premiati dell’ottava edizione della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti (SERR), che si è svolta in tutta Europa dal 19 al 27 novembre 2016 e che ha visto realizzate in Italia ben 4419 azioni in Italia e 14 mila in tutta Europa.
All’iniziativa possono partecipare tutti quanti vogliono donare giocattoli. Bisogna inoltre immaginarsi l’emozione di regalare qualcosa di nostro al prossimo, e vedere l’emozione del bimbo che lo riceve.
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