di Antonio De Luca

Tony De Luca

Il sentiero che sale lungo il costone di Serra delle Concazze, fino ad arrivare al belvedere di Serracozzo, è molto interessante perché permette di attraversare un bosco di betulle, cosa molto rara a queste latitudini, e visitare una grotta di scorrimento lavico davvero affascinante. Sulla cima, inoltre, si può ammirare una bellissima ed emozionante vista sulla Valle del Bove.  Questo è il mio racconto, questo è quello che ho visto e che, come sempre, mi ha regalato molto.

Antonio De Luca ([email protected]); ETNA – SICILIA – ITALIA

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LA SCHEDA. SENTIERO CITELLI-SERRACOZZO

Lunghezza del percorso: circa 7 chilometri. Dislivello: 560 metri. Tempo di percorrenza: circa 2 ore e mezzo. Difficoltà: impegnativo.Punto di partenza e di arrivo: presso Rifugio Citelli, Punto Base n. 15 del Parco dell’Etna, Etna nord est

TRATTO A – Dal piazzale del Rifugio Citelli si percorrono 200 metri sulla strada asfaltata e si imbocca a sinistra il sentiero che sale verso Serra delle Concazze. Il percorso, testato qualche anno fa dai bravissimi skyrunners, i “corridori del cielo”, in occasione del Giro dei Parchi d’Italia e inaugurato durante la Settimana dei Parchi 2013, si snoda tra betulle, castagni e pini.

Superati alcuni ruderi di un antico ovile, con relativo ricovero in pietra, il tracciato si dirige verso il vallone Serracozzo dove, nella parte iniziale della colata del 1971, si apre l’ingresso dell’omonima grotta a quota 1830 m. Da qui si procede per saliscendi fino al fondo del vallone, che si attraversa a 1810 m. Si sale, quindi, verso il ciglio della Serra, dove a 1900 m. termina la vegetazione. Piegando a destra a 2000 m., inizia la spettacolare salita in cresta che domina a sinistra la Valle del Bove.

TRATTO B – Si sale per tratti ripidi, seguiti da saliscendi in cresta, fino a circa 2200 m. Si attraversa sul crinale di destra, in leggera discesa, fino ad imboccare un canalone di soffice sabbia che scende rapidamente fino a 2000 m. Da qui, verso destra, si riprende il sentiero in mezzo al bosco, che a quota 1800 m. si congiunge con il percorso di salita che porta a sinistra, alla strada principale e poi a destra, al piazzale di partenza.

Per la foto con il titolo e la scheda del sentiero, grazie al Parco dell’Etna

 

Gaetano Perricone

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