2019di Gaetano Perricone

Improvvisamente ispirato da antiche e meravigliose nostalgie sonore, ho deciso: parte da oggi sul mio blog una rubrica periodica (spero settimanale) dal semplicissimo titolo “La mia musica“. Fondamentalmente dedicata alla mai sopita passione per il grande rock degli anni Settanta, che da anzianotto post sessantottino mi ha visto appassionato cultore, ma  nella quale troverà posto anche qualche sorpresa dedicata alla musica classica e leggera.

Comincio doverosamente, in base ai miei personalissimi gusti  con un formidabile pezzo, pieno di fascino e di grandi suggestioni, tratto dall’omonimo album capolavoro di progressive rock del 1972: s’intitola Thick as  a brick, suonato e cantato dalla band che forse ho più amato nella mia vita (sono riuscito a vedere tre loro concerti, l’ultimo dei quali nella fantastica cornice del Teatro Greco di Taormina), i Jethro Tull, guidati dal leggendario leader Ian Anderson, tra i più grandi musicisti rock di tutti i tempi. Conservo come una reliquia il vinile di questo album, caratterizzato tra l’altro da una copertina davvero speciale.

Altri pezzi dei Jethro Tull, non me potrò fare a meno, faranno parte di questa rubrica. Che siete liberi di seguire o meno, perché i gusti musicali, come tutti i gusti, sono assolutamente personali e non voglio rompere … i timpani a nessuno; ma che, sono certo, piacerà e anche molto a un po’ di miei coetanei.

Buon ascolto di Thick as a Brick (live al Madison Square Garden di New York, 1978)

JETHRO TULL LINEUP
Ian Anderson – vocals, flute, acoustic guitar
Martin Barre – guitar
Tony Williams – bass (replacing John Glascock, at the time recovering from surgery)
Barriemore Barlow – drums, glockenspiel
John Evan – piano, organ, synthesizers
David Palmer – portative pipe organ, synthesizers

Gaetano Perricone

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