di Santo Scalia
Sono trascorsi quasi due anni e 6 mesi. Era il 30 gennaio 2018 quando, per la prima volta, un mio contributo veniva pubblicato sul blog www.ilvulcanico.it. Da quel giorno, grazie all’impegno e all’ospitalità del veramente Vulcanico Gaetano, altri novantanove pezzi da me preparati sono stati messi online su questo blog.
Sono stati trattati svariati argomenti: la maggior parte – 85 – comunque legati all’Etna, alla sua storia, alle sue eruzioni e a personaggi che ad essa hanno legato il loro nome. I rimanenti hanno invece riguardato luoghi e fenomeni di interesse geologico e vulcanologico. Uno ha invece ricordato il cinquantesimo anniversario dello sbarco umano sulla Luna.
E, cosa che mai avrei solo lontanamente immaginato e di cui sono grato, le pagine contenenti i miei scritti sono state visitate circa 110.000 volte!
Gli argomenti etnei, come già detto, sono stati molteplici: si è parlato di crateri, della formazione del Cratere Ellittico, della Voragine e del Cratere di Nord-Est, di coni avventizi nati in seguito ad eruzioni laterali (Monti De Fiore, Monte Nuovo, Monte Leone, Monti Centenari, Monti Silvestri, Monti Sartorius, la Padellazza, Monte Riccò).
Sono state rievocate varie eruzioni: 1634; 1669; 1883; 1852; 1865; 1886; 1892; 1908; 1910; 1919; 1923; 1928; 1947; 1964; 1983; 2002; 2004.
Sono stati descritti luoghi ed edifici conosciutissimi: il Vulcarolo; il Rifugio Sapienza; il Piano del Lago; la Casa Cantoniera; la Funivia; il Rifugio Conti; Valle del Bove; Torre del Filosofo; Piano Provenzana; Villaggio Mareneve; la Bocca Nuova; l’Altarino della Madonna delle Nevi; la Montagnola e la Schiena dell’Asino; l’Isola Lachea.
Si è parlato anche di esplosioni, alcune purtroppo mortali: quella del 1536 con la morte di Francesco Negro; 1929 al Cratere di Nord-Est (due vittime); 1960 al Cratere Centrale; 1979 alla Bocca Nuova (nove morti); 1987, al Cratere di Sud-Est (due morti).
Si è trattato di scrittori del passato: Pietro Bembo; Athanasius Kircher; Sebastian Münster; Tommaso Fazello.
Sono stati ricordati alcuni altri personaggi, che oggi non sono più con noi, ma legati all’Etna: Giovannino Cagni; il Cardinale Melchiorre Dusmet; il Cavalier Carmelo Greco; Antonio Nicoloso; Orazio Silvestri; Thomas Reichart;
Come già detto, non solo di Etna si è discusso in questi cento articoli: si è scritto anche del Vesuvio, dell’Isola di Vulcano, dei Maare dell’Eifel, delle Macalube di Aragona, di basalti colonnari e di neck vulcanici. Ed ancora, delle lave a pillows di Giuliana, dell’Isola vulcanica di Ustica; dei vulcani (emersi e sottomarini) che circondano la Sicilia; di Ferdinandea; della Mofeta di Palikè; del vulcano islandese Hekla e di molto altro ancora.
Gli articoli sono stati pubblicati sul blog con una media di 3,2 al mese (un bell’impegno!).
L’articolo che ha riscosso maggior successo è quello relativo alla tragica notte di Natale del 1985, quando (era l’anno del più recente passaggio della cometa di Halley) crollò l’Hotel Le Betulle. E’ stato visto da più di 7200 lettori. Al secondo posto, in questa “classifica” di gradimento, c’è un argomento che non ha riferimento all’Etna, quello relativo a Punta Fetente e al mistero di Capo Calavà, letto più di 6800 volte.
Ho pensato di riepilogare in questa pagina gli articoli pubblicati nel corso di questi due anni e mezzo per manifestare il mio ringraziamento a tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di leggerne qualcuno; sono lieto che il tempo dedicato a questa attività sia stato ripagato con tanto interesse da così numerosi appassionati dei vulcani.
Quello che segue è l’elenco completo, in ordine cronologico di pubblicazione, dei miei articoli: può tornare utile a chi lo voglia per individuare e richiamare immediatamente qualche argomento di specifico interesse, qualora questo fosse in precedenza sfuggito.
Etna, eruzione del 30 gennaio 1974. Quando nacquero i Monti De Fiore
Etna, il Monte Nuovo compie … 255 anni
Dedicato a Giovannino Cagni, che sull’Etna trovò la morte 90 anni fa
Ecco com’era il “Sapienza”, mitico rifugio dell’Etna. Piccola storia e immagini d’altri tempi
Etna, l’eruzione del 1947 e i “conetti mammillonari a bottoniera”
Etna, l’eruzione del 1852 e quel magnifico dipinto di Giuseppe Sciuti
L’eruzione etnea del 1910 raccontata dalle cartoline postali
Etna, 1883: centotrentacinque anni fa l’eruzione “abortita” di Monte Leone
A spasso in bianco e nero sull’Autostrada dell’Etna …
L’eruzione dell’Etna del 7 aprile 1964. Breve storia di un cratere ormai scomparso
Sebastian Münster, la “Cosmografia Universale” e l’Etna nel Cinquecento
Etna, 17 aprile 1987. Quel drammatico Venerdì Santo sul cratere di Sud Est
Etna, 29 aprile 1908. L’eruzione in Valle del Bove, breve e poco documentata
9 maggio 1669: sull’Etna primo tentativo di deviare una colata lavica
14 maggio 1983. Sull’Etna, quella movimentata notte di 35 anni fa. La deviazione della colata
Storie dell’Etna. Il Vulcarolo, l’Osservatorio e il condensatore
Buon 107esimo compleanno, caro Cratere di Nord Est dell’Etna ! Ti festeggiamo con tante foto
Athanasius, l’uomo che sapeva tutto, il suo “Mundus Subterraneus” e l’Etna
L’Etna e i Diavoli, una lunga storia. Qualcuno li avrebbe pure “visti” e lo ha raccontato !
17 giugno. Eruzione del 1923, il Re e il Duce sull’Etna. E quel cappello cambiato per dispetto
Quel … “fungo atomico” dell’Etna del 17 luglio 1960
Il mitico “De Aetna” di Pietro Bembo, cardinale veneziano
2 agosto 1929, Etna, Cratere di Nord Est. Un drammatico incidente dimenticato
Luoghi e storie dell’Etna: il Piano del Lago e il Cratere Laghetto (o Escrivà)
Etna, eruzione del 20 agosto 1852. I Monti Centenari tra arte e storia
Etna e non solo. Due cartoline postali e una corrispondenza molto speciale
L’Etna e la sua “cratera” di Tommaso Fazello
Dalla “Casa Cantoniera” a “La Cantoniera”: una lunga e appassionante storia sull’Etna
Etna primadonna in Francia: una splendida monografia sulla prestigiosa rivista LAVE
Quel dipinto poco conosciuto di Giacinto Platania, illustratore dell’eruzione del 1669
Etna, Mascali, novembre 1928. Quando “U focu calava comu l’acqua”
Il nome dell’Etna, così diffuso (e popolare) nel mondo
La funivia sull’Etna, storia e curiosità
Etna, quella frattura del 1949 nel Cratere Centrale e l’eruzione dei tre giorni
Eruzione del 1634. Lettera e illustrazione di Antoine Léal sul nuovo cratere del Mongibello
1985, quella tragica notte di Natale quando “scassau” l’Etna. Era l’anno della cometa di Halley
17 gennaio 1972: il giallo dell’aereo USA precipitato sull’Etna
La Grotta dei Tre Livelli e il mistero della strage dei pipistrelli
Carmelo Greco, il Cavaliere di Linguaglossa, leggenda dell’Etna
La motta di Motta Sant’Anastasia, il paese cresciuto sul “neck”
Etna, 29 marzo 1669, Misterbianco. Di eruzioni, ulivi, campane …
Vesuvio, aprile 1906: un drammatico racconto per immagini
E ora vi racconto “Le Colate Raccontate”
Etna milleseicentosessantanove nelle stampe d’oltralpe
Melchiorre Dusmet, cardinale e beato e l’eruzione dell’Etna del 18 maggio 1886
C’era una volta il “circo lunare” dell’Etna. Lo chiamarono anche Padellazza, nacque due secoli fa
Vesuvio, 79 d.C. «…taluni per paura della morte, si auguravano la morte…»
Cinquant’anni fa la Luna. “Qui base Tranquillità, Eagle è atterrata”.
C’era una volta la Torre del Filosofo Empedocle
La “magnifica desolazione” di Piano Provenzana
Meravigliosa Ustica, quell’antico vulcano vicino Palermo
Etna, 7 settembre 2004: quell’eruzione senza preavviso che durò 183 giorni
12 settembre 1979, quarant’anni fa, morte sull’Etna. In memoria delle nove vittime
Re, regine, imperatori alla corte di sua maestà l’Etna
Giuliana, 77 chilometri da Palermo. Un’area vulcanica lì dove non te l’aspetti
Un filo di fumo: il Maestro Camilleri e l’Isola che non c’è
Quel Villaggio fantasma nel Bosco Ragabo: lo scempio del “Mareneve”
L’ultima eruzione di Vulcano, 131 anni fa
Piano Provenzana, Etna. Alba del 27 ottobre 2002
Palikè e la Mofeta dei Palici, laddove Mito, Storia, Archeologia e Geologia si incontrano
La giovane Bocca Nuova sull’Etna, “comparsa” a sorpresa per Pier Paolo Pasolini
Dai Greci agli Arabi: l’Etna nella letteratura antica e nelle carte geografiche
Etna, 82 cartoline postali per un’eruzione: quella del 1971. Quando non c’era Internet
Etna, quando il Cratere Centrale fa paura
Il Cratere Ellittico dell’Etna
“Etna 1974, i Monti De Fiore e il mio debutto Vulcanico”
Così 155 anni fa nacquero i Monti Sartorius
“Un viaggio all’Etna” con una guida eccezionale: il professor Orazio Silvestri
Etna, l’eruzione del 10 marzo 1985, 35 anni fa
Etna, Nicolosi Nord: l’altarino alla Madonna della Neve a quota 1900 metri
Un oronimo etneo poco conosciuto: il Monte Riccò, nato 110 anni fa
Etna, 3 aprile 1536: l’imprudenza che costò la vita a Francesco Negro, medico da Piazza Armerina
Punta Fetente e il mistero di Capo Calavà
Il Pugno di Santa Maria La Scala
I Maare dell’Eifel (Die Eifelmaare) e la Strada dei vulcani
Le tragedia delle Macalube di Aragona
Sessant’anni fa, quel tragico incidente della “vecchia” Funivia dell’Etna
Hekla, il vulcano islandese “incappucciato”
Etna, 21 giugno 1763: la nascita della Montagnola
Isola Lachea e Faraglioni di Acitrezza, tra mito e scienza
Etna 1928, la casa nella lava di Escher: una nuova immagine inedita
17 luglio 1960, sessant’anni fa, ore 11:50: esplode il Cratere Centrale dell’Etna
Etna, Bocca Nuova: la misteriosa scomparsa di Beatriz, “la Spagnola”
Nato e cresciuto ai piedi dell’Etna, ad Acireale, Santo Scalia è fisico astronomico per formazione universitaria, informatico per professione e vulcanofilo per passione
(Gaetano Perricone). A questo lungo, interessantissimo e altrettanto utile elenco, con il quale speriamo di fare un gradito regalo e comunque un servizio ai nostri affezionati lettori e a tanti altri ancora, aggiungo un sentito e doveroso ringraziamento dal profondo del cuore al carissimo Santo Scalia, memoria storica straordinaria della cultura etnea, primo e formidabile “contributor” di questo blog, che ci ha coinvolti, incuriositi, deliziati, divertiti, spesso lasciato stupefatti, soprattutto arricchito con i suoi appassionanti e preziosi articoli, documentatissimi strumenti di conoscenza del più alto vulcano attivo del continente e della grande anima della Muntagna. I suoi lavori, le sue storie, frutto di minuziose e approfondite ricerche e sempre illustrati con foto e immagini spesso rare, sempre significative e accattivanti, sono stati e sono il fiore all’occhiello de Il Vulcanico – blog fondamentalmente etneo per idea originaria – e lo hanno fatto conoscere a decine e decine di migliaia di appassionati dell’Etna e di quelle meravigliose macchine geologiche che sono i vulcani. Sono e resteranno i nostri lettori, che ci seguono ormai da quasi quattro anni con grande attenzione e affetto, il punto di riferimento e il “target” di questo meraviglioso lavoro di divulgazione scientifica, culturale, umana del grande Santo Scalia; ma naturalmente ci farebbe anche grande piacere, sarebbe un onore, se qualche istituzione volesse condividere con noi quello che ormai va considerato un ricchissimo patrimonio sul web, messo a disposizione di tutti dal nostro blog, di informazioni su temi che, lo dimostrano i numeri, sono di notevolissimo interesse. A Santo dico ancora grazie e poi grazie, dandogli appuntamento per festeggiare insieme i suoi primi … duecento articoli Vulcanici. Se poi arriveremo a mille, vuol dire che noi e questo blog avremo ancora una lunghissima vita
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